L'atto di costituzione della Società Anonima Fabbrica Italiana Automobili Torino "è stato firmato in data 11 luglio 1899 a Palazzo Bricherasio di Torino, Italia. C'erano trenta azionisti, tra i quali Ceirano, Faccioli, Felicenazzaro, Vincenzo Lancia, Agnelli ... per un capitale di 800 000 di lire. Tra questi trenta fondatori sono SCARFIOTTI Ludovico, che sarà il primo presidente del consiglio di amministrazione, e Giovanni Agnelli, l'uomo che ha messo insieme tutto. Giovanni Agnelli non è né un tecnico né un finanziere, non uno speculatore, è un visionario e con il suo dinamismo che assumerà la direzione della società dal 1902.
Giovanni Agnelli è stato un uomo d'azione, ha voluto istituire rapidamente una grande impresa di importanza nazionale, per i giovani l'Italia. L'idea di Agnelli è stata produrre automobili "popolari", usate da molti, e lui è riuscito a convincere un gruppo di torinesi con prospettive finanziarie sulla produzione automobilistica di questo tipo.
Fin dall'inizio rinuncia allo sviluppo di un modello originale ma bensi' trasforma un modello, progettato da Ceirano e Faccioli, che aveva già venduto alcune copie.
Gli eventi che seguono mostrano la determinazione e la volontà di Agnelli. La società Ceirano, ha dichiarato il 23 ottobre 1898, chiaramente si definisce come una "società per la fabbricazione del prototipo" e il 20 marzo 1899 Ingegneria brevetto Faccioli file per la sua auto. Appena approvato la sua costituzione, la nuova società FIAT Acquisisce le attività e la società brevetti Ceirano. Si ha quindi un valido modello, la Fiat di 3 ½ -4 HP. (immagine allegata in alto)
Nessun commento:
Posta un commento