Repubblica Partenopea

La Repubblica Partenopea fu proclamata a Napoli all'inizio del 1799, in seguito alla invasione delle truppe del generale francese Championnet. Fu emanata una Costituzione, sul tipo di quella francese, e venne costituito un direttorio di 25 membri, tutti intellettuali o nobili, fra i quali Francesco Caracciolo, Vincenzo Russo, Domenico drillo, Mario Pagano, Eleonora Fonseca Pimentel. Per la mancanza del consenso popolare, ebbero buon gioco i Borboni, che fomentarono il brigantaggio, in cui eccelse la figura leggendaria di Fra Diavolo. Dopo pochi mesi di vita, quando il generale MacDonald, successo allo Championnet, fu richiamato al Nord, i borghesi napoletani organizzarono la loro ultima difesa a Napoli, arrendendosi solo dopo avere avuta la promessa di amnistia. Ma il cardinale Ruffo, che aveva diretto le trattative, e il Nelson, vennero meno alla parola data; seguirono giorni di strage, e la vendetta dei Borboni fu completa. Il valoroso ammiraglio Caracciolo fu impiccato ad un albero della nave dell'ammiraglio inglese.

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