E' la fase iniziale di formazione del capitale e insieme di condizioni che permettono lo sviluppo di un modo di produzione capitalistico. La trasformazione infatti del modo di produzione feudale nella forma storica superiore della produzione capitalistica implica necessariamente un periodo in cui si creano le condizioni per cui sia poi reso possibile il tipo di processo che vede nello scambio tra capitale da una parte e forza-lavoro dall'altra il momento essenziale e determinante" dell'attività produttiva sociale. Alcuni storici tendono a considerare uno solo dei due elementi necessari all'avvio dell'accumulazione originaria: quello cioè della formazione del denaro da investire in nuove e più remunerative attività industriali o commerciali, trascurando l'altro elemento indispensabile costituito dalla formazione di un esercito di individui la cui sola risorsa per vivere sia rappresentata dalla propria stessa capacità di lavorare e dalla propria stessa forza fisica.
In realtà per un avvio iniziale del modo di produzione capitalistico sono necessari e interconnessi entrambi gli elementi. Lo sviluppo infatti dal modo feudale all'organizzazione produttiva moderna passa attraverso la formazione sia di una massa di denaro che tende a trovare nuovi sbocchi, sia di una parte della popolazione che ha perso la proprietà dei mezzi di produzione, degli strumenti del proprio stesso lavoro e che, per poter vivere, deve vendersi in cambio di un salario.
Come si creano le condizioni perché questo scambio e questo rapporto tra capitale e forza-lavoro possano riprodursi e realizzarsi? Come è reso storicamente possibile il passaggio da una organizzazione del lavoro e sociale, fondata sulla produzione individuale del piccolo contadino e del piccolo artigiano, alla attuale moderna produzione fondata sulla proprietà privata dei mezzi di produzione da una parte e da una massa di salariati dall'altra? Il problema, al quale hanno tentato di dare una risposta sia la scuola economico-classica sia la scuola marxista, deve rispondere appunto a questi quesiti, tuttora molto aperti nella ricerca storica ed economica: si tratta anche di spiegare le ragioni per cui alcuni Paesi si siano potuti sviluppare e altri siano rimasti arretrati.
Accumulazione di capitale e teoria marxista
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inflazione circolante e galoppante corso forzoso iperinflazione
L'inflazione rappresenza un fenomeno della sfera economica, che si manifesta in un sistema con l'aumento costante del livello dei prezzi, il quale determina a sua volta come effetto principale la caduta del potere d'acquisto della moneta in termini reali. Se questo aumento si mantiene entro una misura percentuale oscillante intorno al 4-5% annuo si parla, usando un linguaggio figurato, di inflazione strisciante, se supera di molto questi livelli, e si assiste ad una rincorsa tra costi e prezzi, si ha l'inflazione galoppante. Ma non si può parlare di inflazione misurandola solamente sull'aumento dei prezzi, che in realtà ne costituisce il fenomeno e non la causa, e che può semmai accelerare la spirale inflazionistica ma non determinarla. La teoria economica identifica tra le cause tradizionali dell'inflazione, l'aumento della quantità di moneta in circolazione, sia essa aurea o a corso forzoso, mentre la quantità di beni resta immutata. Ora avviene che l'aumento della moneta circolante induce chi la possiede a disfarsene causando un aumento della domanda con conseguente aumento del prezzo dei beni, e quindi la messa in opera della spirale, che però non si presenta in forma così lineare, poiché nella prima fase del processo in genere l'aumento dei prezzi non è direttamente proporzionale a quello della moneta, mentre in seguito, con nuove immissioni di moneta, i prezzi assumono un andamento autonomo e incontrollabile con le normali leggi della domanda e dell'offerta.
Si può entrare allora in quella che viene definita l'iperinflazione, in cui la moneta, oltreché perdere il suo valore, perde anche la sua funzione di equivalente generale. I casi di iperinflazione nell'economia moderna sono rarissimi (Germania dopo la guerra, URSS dopo la rivoluzione, Ungheria nel 1919 e nel 1946 e pochi altri) almeno nei paesi altamente industrializzati, e bisogna dire che essa, una volta iniziata, si autoalimenta inducendo gravissimi squilibri economici e quindi sociali non facilmente governabili. La gravità dei problemi che l'iperinflazione pone è stata ed è talmente sentita che intere generazioni di economisti si sono cimentate per evitarla cercando innanzi tutto di conoscere le cause dell'aumento dei prezzi e dei meccanismi che portano a questa disfunzione del sistema economico. Tra le principali cause che tendono a disequilibrare si possono elencare quelle inerenti all'aumento della spesa pubblica, allo squilibrio tra domanda ed offerta di merci e servizi con un netto prevalere della prima, all'aumento dei costi di produzione a cui non corrisponde un aumento della produttività, all'avanzo della bilancia dei pagamenti. La prima è una causa tipicamente finanziaria: si verifica più frequentemente in occasione di guerre o calamità a fronte delle quali lo Stato deve affrontare massicce spese pubbliche, ma oggi è abbastanza agevolmente prevista e controllata. La seconda e la terza sono le più frequenti e le più inerenti al modello di sviluppo capitalistico, essendo di natura economica e relative al meccanismo di produzione ed accumulazione.
In effetti un eccesso di domanda, sia esso causato dalla domanda pubblica o da un ipertrofico sviluppo di spese private produttive e creatrici di maggiori redditi utilizzabili per ulteriori aumenti nella domanda di beni di consumo, porta inevitabilmente a squilibri ed inflazione ed alla conclusione che un controllo delle spese globali a prescindere dalla loro natura e provenienza è necessario per non aumentare quello che Keynes chiamava scarto inflazionistico tra domanda e offerta, che è sempre operante. Nel caso visto sopra siamo in presenza di un aumento dei prezzi dovuto alla spinta dei consumatori, ma spesso esso si accompagna a quello derivato dalle pressioni dei venditori, che ha natura molto diversa pur producendo effetti similari. L'inflazione dei venditori, generata dall'aumento dei costi, reali o Attizzi, viene ricondotta dagli economisti borghesi quasi esclusivamente all'aumento dei salari al di sopra dell'aumento della produttività. Si sostiene infatti che il rialzo dei salari segue ritmi non conciliabili con l'equilibrio del sistema e che quindi un aumento dei prezzi è necessario per mantenere i costi entro limiti sopportabili. La vera ragione è ovviamente che gli imprenditori aumentano i prezzi in misura tale da mantenere immutato e spesso da accrescere il loro profitto, ed anzi più di una volta è proprio la volontà delle grandi imprese monopolistiche di realizzare superprofitti attraverso i prezzi amministrati che conduce ad un inflazione da profitti, niente affatto simmetrica rispetto alle domande di aumenti salariali.
È da rifiutarsi quindi come non rispondente alla realtà tutta quella scuola economica che sotto l'influenza del labour standard riconduce l'inflazione da aumento dei costi e dei prezzi all'unica matrice dell'aumento dei salari, mentre invece sia le imposizioni delle imprese oligopolistiche, sia la rigidità delle quote di profitto sono ragioni storicamente ben più determinanti. Se mai si può dire che un aumento dei salari può generare un aumento della domanda di beni di consumo, qualora non sia altrimenti indirizzato, e quindi favorire la spirale inflazionistica in atto. Gli effetti più gravi dell'inflazione, sono facilmente intuibili, ma alcuni di essi sono tipici e colpiscono in modo particolare le imprese assicuratrici che hanno investito in titoli a reddito fisso, le banche ipotecarie e le banche ordinarie, poiché l'inflazione favorisce i debitori a scapito dei creditori, e perché il loro ruolo nell'economia nazionale diminuisce, a meno che non facciano da intermediarie tra risparmiatori esteri e investitori nazionali.
Sul piano fiscale l'inflazione aumenta le sperequazioni tra i percettori di reddito fisso e le altre categorie, alleggerisce il debito pubblico dello Stato, ma contemporaneamente aumenta il deficit di bilancio poiché le entrate non seguono il passo dell'aumento delle uscite. Altri effetti si hanno sull'occupazione, sul reddito, sulla produzione economica complessiva e sul commercio internazionale. Quest'ultimo si orienta verso un aumento delle importazioni e quindi una bilancia commerciale passiva, a meno che l'aumento dei prezzi interni e la vischiosità dei cambi internazionali non causino un'attrazione dei compratori esteri favoriti dal mercato interno.
Si può entrare allora in quella che viene definita l'iperinflazione, in cui la moneta, oltreché perdere il suo valore, perde anche la sua funzione di equivalente generale. I casi di iperinflazione nell'economia moderna sono rarissimi (Germania dopo la guerra, URSS dopo la rivoluzione, Ungheria nel 1919 e nel 1946 e pochi altri) almeno nei paesi altamente industrializzati, e bisogna dire che essa, una volta iniziata, si autoalimenta inducendo gravissimi squilibri economici e quindi sociali non facilmente governabili. La gravità dei problemi che l'iperinflazione pone è stata ed è talmente sentita che intere generazioni di economisti si sono cimentate per evitarla cercando innanzi tutto di conoscere le cause dell'aumento dei prezzi e dei meccanismi che portano a questa disfunzione del sistema economico. Tra le principali cause che tendono a disequilibrare si possono elencare quelle inerenti all'aumento della spesa pubblica, allo squilibrio tra domanda ed offerta di merci e servizi con un netto prevalere della prima, all'aumento dei costi di produzione a cui non corrisponde un aumento della produttività, all'avanzo della bilancia dei pagamenti. La prima è una causa tipicamente finanziaria: si verifica più frequentemente in occasione di guerre o calamità a fronte delle quali lo Stato deve affrontare massicce spese pubbliche, ma oggi è abbastanza agevolmente prevista e controllata. La seconda e la terza sono le più frequenti e le più inerenti al modello di sviluppo capitalistico, essendo di natura economica e relative al meccanismo di produzione ed accumulazione.
In effetti un eccesso di domanda, sia esso causato dalla domanda pubblica o da un ipertrofico sviluppo di spese private produttive e creatrici di maggiori redditi utilizzabili per ulteriori aumenti nella domanda di beni di consumo, porta inevitabilmente a squilibri ed inflazione ed alla conclusione che un controllo delle spese globali a prescindere dalla loro natura e provenienza è necessario per non aumentare quello che Keynes chiamava scarto inflazionistico tra domanda e offerta, che è sempre operante. Nel caso visto sopra siamo in presenza di un aumento dei prezzi dovuto alla spinta dei consumatori, ma spesso esso si accompagna a quello derivato dalle pressioni dei venditori, che ha natura molto diversa pur producendo effetti similari. L'inflazione dei venditori, generata dall'aumento dei costi, reali o Attizzi, viene ricondotta dagli economisti borghesi quasi esclusivamente all'aumento dei salari al di sopra dell'aumento della produttività. Si sostiene infatti che il rialzo dei salari segue ritmi non conciliabili con l'equilibrio del sistema e che quindi un aumento dei prezzi è necessario per mantenere i costi entro limiti sopportabili. La vera ragione è ovviamente che gli imprenditori aumentano i prezzi in misura tale da mantenere immutato e spesso da accrescere il loro profitto, ed anzi più di una volta è proprio la volontà delle grandi imprese monopolistiche di realizzare superprofitti attraverso i prezzi amministrati che conduce ad un inflazione da profitti, niente affatto simmetrica rispetto alle domande di aumenti salariali.
È da rifiutarsi quindi come non rispondente alla realtà tutta quella scuola economica che sotto l'influenza del labour standard riconduce l'inflazione da aumento dei costi e dei prezzi all'unica matrice dell'aumento dei salari, mentre invece sia le imposizioni delle imprese oligopolistiche, sia la rigidità delle quote di profitto sono ragioni storicamente ben più determinanti. Se mai si può dire che un aumento dei salari può generare un aumento della domanda di beni di consumo, qualora non sia altrimenti indirizzato, e quindi favorire la spirale inflazionistica in atto. Gli effetti più gravi dell'inflazione, sono facilmente intuibili, ma alcuni di essi sono tipici e colpiscono in modo particolare le imprese assicuratrici che hanno investito in titoli a reddito fisso, le banche ipotecarie e le banche ordinarie, poiché l'inflazione favorisce i debitori a scapito dei creditori, e perché il loro ruolo nell'economia nazionale diminuisce, a meno che non facciano da intermediarie tra risparmiatori esteri e investitori nazionali.
Sul piano fiscale l'inflazione aumenta le sperequazioni tra i percettori di reddito fisso e le altre categorie, alleggerisce il debito pubblico dello Stato, ma contemporaneamente aumenta il deficit di bilancio poiché le entrate non seguono il passo dell'aumento delle uscite. Altri effetti si hanno sull'occupazione, sul reddito, sulla produzione economica complessiva e sul commercio internazionale. Quest'ultimo si orienta verso un aumento delle importazioni e quindi una bilancia commerciale passiva, a meno che l'aumento dei prezzi interni e la vischiosità dei cambi internazionali non causino un'attrazione dei compratori esteri favoriti dal mercato interno.
Investimenti e fondi comuni di investimento
Investimenti: processi di creazione di beni capitali, la cui durata può essere anche molto più lunga del normale ciclo produttivo annuale; essi servono a formare i beni immobili e mobili indispensabili alla produzione e che costituiscono l'apparato produttivo fondamentale di un'impresa o di un intero sistema. Gli investimenti derivano in generale da un sovrappiù di merci prodotte che i capitalisti utilizzano per allargare la loro produzione nei cicli successivi, aumentando la quantità di mezzi di produzione. Sono questi i cosiddetti investimenti produttivi, poiché producono nuove possibilità di lavoro, fanno aumentare la produzione, incrementano lo sviluppo dell'intera economia e come tali sono indispensabili alla dinamica del sistema capitalistico.
Ci sono poi gli investimenti patrimoniali privati, che consistono nell'impiego del risparmio disponibile in beni reali o beni monetari, i primi essendo le case, i terreni, i gioielli, le azioni, e i secondi i crediti, le ipoteche, le obbligazioni, le assicurazioni ecc. Chi investe in tali beni cerca anzitutto la sicurezza; ad essi si fa quindi ricorso massicciamente nei casi di inflazione, anche se nella maggior parte, benché non svalutino, non producono neppure reddito. Esiste anche una distinzione tra investimenti privati e investimenti pubblici, nel senso che i primi dipendono dalla propensione ad investire basata su considerazioni puramente economiche di profittabilità, mentre i secondi rispondono a considerazioni di natura sociale molto più
ampie e complesse, e ormai sono diventati una componente fondamentale nell'aggregato nazionale degli investimenti.
Tra i moderni tipi di i. particolare attenzione meritano gli investiment trust (fondi comuni di investimento), per la loro crescente affermazione sul mercato finanziario e borsistico. Questi investiment trust sono in pratica degli intermediari finanziati, con lo scopo di impiegare in modo più sicuro e redditizio un capitale raccolto da un ampio numero di soggetti ed avente o no carattere di risparmio.
Articolo inviato da Luca: www.tradingforex.it
Ci sono poi gli investimenti patrimoniali privati, che consistono nell'impiego del risparmio disponibile in beni reali o beni monetari, i primi essendo le case, i terreni, i gioielli, le azioni, e i secondi i crediti, le ipoteche, le obbligazioni, le assicurazioni ecc. Chi investe in tali beni cerca anzitutto la sicurezza; ad essi si fa quindi ricorso massicciamente nei casi di inflazione, anche se nella maggior parte, benché non svalutino, non producono neppure reddito. Esiste anche una distinzione tra investimenti privati e investimenti pubblici, nel senso che i primi dipendono dalla propensione ad investire basata su considerazioni puramente economiche di profittabilità, mentre i secondi rispondono a considerazioni di natura sociale molto più
ampie e complesse, e ormai sono diventati una componente fondamentale nell'aggregato nazionale degli investimenti.
Tra i moderni tipi di i. particolare attenzione meritano gli investiment trust (fondi comuni di investimento), per la loro crescente affermazione sul mercato finanziario e borsistico. Questi investiment trust sono in pratica degli intermediari finanziati, con lo scopo di impiegare in modo più sicuro e redditizio un capitale raccolto da un ampio numero di soggetti ed avente o no carattere di risparmio.
Articolo inviato da Luca: www.tradingforex.it
Interessi legali convenzionali interesse privato
In diritto si chiama interesse quel particolare frutto civile che è costituito dal frutto dei capitali. Gli interessi consistono in una somma dovuta dal debitore. Tale debito può avere tre origini e caratteri diversi. Può trattarsi innanzi tutto dei cosiddetti interessi corrispettivi, quelli dovuti come controprestazione per l'uso di un capitale contrattualmente consentito da una parte ad un'altra. Così per esempio gli interessi dovuti dal mutuatario al mutuante sul capitale concesso a mutuo.
Si parla invece di interessi moratori a proposito delle somme dovute dal debitore che adempia con ritardo (mora), a titolo di risarcimento. Si chiamano infine interessi compensativi quelli ad esempio dovuti sulle somme liquidate a titolo di risarcimento dei danni causati da atti illeciti, decorrenti dal giorno in cui si è verificato l'evento dannoso. Gli interessi legali sono quelli determinati nella misura di legge. Possono essere determinati interessi in misura diversa da quella legale (interessi convenzionali), ma in tal caso la pattuizione deve essere effettuata per iscritto, ed in ogni caso gli interessi convenzionali non possono essere pattuiti in misura usuraria .
L'esistenza di un interesse ad agire è una condizione richiesta dalla legge per poter iniziare una causa civile. Nella locuzione interessi legittimo tipica del diritto amministrativo, significa, in contrapposizione al "diritto soggettivo", l'interesse privato protetto dal diritto non direttamente, ma indirettamente in quanto coincidente con un interessi della Pubblica Amministrazione. Lucia www.forumborsa.eu
Petrolio - una settimana di record
Petrolio: una settimana di record
Il prezzo alto dell'oro nero potrebbe ostacolare le prospettive di sviluppo dell'economia globale, così annuncia il comunicato dell’ International Energy Forum dopo i continui record del greggio. L’allarme è lanciato anche da Nobuo Tanaka, direttore dell’Agenzia Internazionale dell’Energia,: I prezzi cosi alti sono molto pericolosi per tutti, portano alla recessione su scala mondiale.
Mentre oggi i future di giugno del Light crude raggiungono un intraday di 119,93 dollari si prospettano quindi per chi fa 2 pieni al mese di benzina, nel 2008, un aumento di 180 euro per la benzina e 324 euro per il gasolio. www.einvestimenti.it
Analisi tecnica SPMIB Fibonacci supporti e resistenze
Scalpingschool offre l'analisi tecnica dell' indice SPMIB, mostra il rimbalzo del mercato a partire dai recenti minimi, e si valutano eventuali opportunità, sono forniti i livelli operativi, supporti e resistenze. Applicando le linee di Fibonacci sul grafico mensile si possono vedere quali sono i punti più importanti da monitorare. Segnalato da www.corsitrading.com
borsa italiana giochetti nel book telecom italia
Un utente youtube segnala strani eventi nel book del titolo telecom italia ed altri titoli. In questo video mostra l'accaduto.
Trading System Excel Momentum e MACD
Video tutorial che mostra come creare un trading System con Excel sfruttando l'indicatori Momentum e MACD, utilizzando quotazioni e dati tratti da yahoo finance. L'autore mette a disposizione il foglio excel con il trading system nel suo Blog e nel video spiega come utilizzarlo.
Calcolo TRES BTP con Excel
Come calcolare il TRES di un BTP
Questo video fornisce una spiegazione chiara e dettagliata come calcolare il TRES ( tasso di rendimento effettivo a scadenza ) di un BTP utilizzando un foglio di lavoro excel. Grazie a questa guida è possibile stabile il rendimento di un BTP se portato alla sua naturale scandeza.
investire con gli etf 2008
Rubrica investire con gli etf, vengono forniti segnali di entrata e uscita dal mercato e livelli di stop loss e take profit, video pubblicato diversi mesi fa' ma utilie per analizzare la strategia messa in atto dall'autore.
Intervista Bloomberg Vailog Eric Veron
Video Bloomberg - Parla l'amministratore delegato della Vailog , Eric Veron, intervista sui progetti dei piani industriali e analisi risultati ottenuti.
Crisi mutui subprime
Non vi proccupate se non potete pagare è possibile chiedere un'altro prestito. Molti anni fa' nessun credito veniva concesso alle comunità meno abbienti, ma negli ultimi anni tutti hanno ottenuto un mutuo, il problema è che le banche hanno basato il credito sul valore dell'immobili e non su quello che le persone potevano davvero permettersi di pagare.
Intervista promotore finanziario
Splendita intervista di Giuseppe Migliorino ad un promotore finanziario che lavora per un'importante societa di intermediazione mobiliare italiana. Si parla di mediobanca, tassi di interesse, fondi comuni d'investimento e le rendite che essi producuno in confronto agli altri titoli.
Debito pubblico stato italiano video
Ricordiamo che in nostro debito pubblico ufficiale ammonta a 1.600 miliardi di euro, sul quale noi paghiamo un'interesse annuo di circa 100 miliardi di euro, capite bene che tale somma rapresenta una fetta consistente delle spese dello stato italiano ... questo ed altro nel video dell'editore borsari creato nel 2007 ma molto attuale in quanto i problemi non sono ancora risolti.
Crisi Mutui - spesa e consumi
Video notizia relativa alla crisi dei mutui e alle dichiarazione dell'ex presidente della Fed Alan Grespan. il quale afferma che il rischio di recessione è inferiore al 50%
Investimenti immobiliari speculazioni Immobiliari
Sono momenti diffici per i mercati immobiliari di tutto il mondo, in realta sono momenti difficili per tutti i mercati in generale, salvo alcuni, materie prime, commodities e altri, giacche stanno venendo al pettine diversi nodi formatosi a causa di una politica monetaria troppo accomodante. In questo video l'autore spiega qual'è il momento migliore per fare affari nei mercati immobiliari e fornisce indicazioni molti utili per sfruttare al meglio il settore immobiliare. E' disponibile inoltre il libro e la guida introduttiva relativa ai segreti per investire in immobili.
Trading System excel medie mobili video
Trading System in excel. in questo video l'autore del sito tradingtraining.it fornisce alcune informazioni utili relative ai trading system che generano segnali di acquisto sfruttando le medie mobili, viene inoltre presentato il trading system dell'autore.
Trading System Cross Medie mobili excel
L'autore del video fornisce un trading system che sfrutta la media mobile corta da 20 a 30 periodi fornendo segnali di long e short, nel video viene spiegato il funzionamento del trading system applicabile ad indici e azioni. Trading system tutto automatico con un solo foglio di lavoro excel.
Rapporto Bce notevole incertezza
Rapporto Bce: ''notevole incertezza'' la crisi potrebbe durare molto
Dopo l’allarme del Fondo Monetario Internazionale che ha enunciato nel suo rapporto: "Le istituzioni finanziarie potrebbero rivelare circa altri 43 miliardi di dollari di buco" arriva anche il resoconto della Banca Centrale Europea (Bce) che con il suo vicepresidente Papademosnel, ha esposto nel rapporto 2007 come le prospettive per la stabilità finanziaria nella Eurozona siano caratterizzate da “notevole incertezza”.
La Bce, spiega nel suo Rapporto, che l’Italia, non riuscirà insieme ad altri paesi a raggiungere un pareggio di bilancio entro il 2010. «Nessun progresso sostanziale nel risanamento», secondo il Rapporto, ci potrà essere per l’Italia ed anche per la Francia che raggiungeranno deficit «vicini al 3% del pil» contro i rispettivi 1,9% e 2,4% dello scorso anno e ritorneranno quindi a fianco del Portogallo, già al 3%.
Daniela
Mercati emergenti
La caduta dei mercati emergenti è stata decisamente brusca, specie per i mercati che piu di tutti hanno tirato nella fase precedente e cioè india e cina.
Asia - analisi mercati
Parlare dei mercati asiatici è abbastanza difficile perchè l'asia è sicuramente il mercato più ampio e piu diversificato dei mercati emergenti. Il video fornisce l'analisi attuale e una prospettiva per il futuro dei mercati asiatici e mercato giapponese.
USA - andamento mercato americano crisi e trend
Sono gli stati uniti l'epicentro di questa bufera sui mercati finanziari, incredibilmente però dal momento in cui è iniziata la tensione sul mercato abbiamo visto i mercati americano a sovraperformare rispetto a quelli internazionali.
Adesioni Opa Sirti 2008 - Azioni Sirti
Sono state presentate le adesioni relative all' offerta pubblica di acquisto sulle azioni ordinarie sirti.
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Trading FOREX Video
Video in inglese relativo al trading nel forex, vengono illustrati i principi genereli inerenti i grafici e i software utilizzabili per tradare nel mercato piu grande e piu liquidito del mondo.
Scalping azioni Fiat
Video del traders Leonardo Gioacchini che mostra come fare scalping sulle azioni fiat, guadagnando centinaia di euro in pochi istanti.
Grafici Dinamici con Excel: Trading On Line Analisi Tecnica
Questo video mostra come, con excel, è possibile creare grafici dinamici attraverso un foglio di lavoro, specifica dettagliatamente come impostare gli assi x e y.
Yahoo Finanza - scaricare serie storica indici azioni
Video che illusta come scaricare i dati storici di borsa delle azioni spmib e tutti gli altri maggiori mercati finanziari mondiali. Attraverso questo sito possiamo vedere le serie storiche e scaricare i dati in formato excel.
Il Picco del Petrolio esaurimento del petrolio
Il picco del petrolio è il punto in cui la produzione non riesce a tenere piu il passo con la domanda. Il naturale esaurimento dei giacimenti di petrolio fa' si che la produzione globale diminuisca.
Grafico dell' ORO (GOLD) Analisi Tecnica
La crescita del prezzo dell' oro sembra non aver fine. Osserviamo l'analisi tecnica di stefano fanton per capire quali possono essere i punti dei prezzi da monitorare.
Trading nel crollo trading system
Uno degli aspetti piu interessanti del trading con i trading system è che il sistema se ben progettato permette di funzionare anche in situazioni di mercato anomale. Il trading system compra e vende in situazione di assoluta neutralità emotiva.
Video analisi tecnica indice sp500
Analisi tecnica dell' indice sp500 di stefano fanton, illustra la rottura del canale rialzista e la successiva esplosione di volatilità con tendenza ribassista. Attualmente sembra esserci una situazione di attesa.
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Si segnala il portale sugli investimenti finanziari il quale presenta articoli di approfondimento e offre la possibilità per gli analisti di diventare autori e redattori del sito.Un trampolino di lancio per gli analisti che vogliono incrementare la propria popolarità nel settore investimenti, borsa e finanza. Link: http://www.einvestimenti.it/
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Ci segnalano che è attivo il forum dedicato alla borsa, finanza e investimenti, la registrazione è gratuita, per partecipare al forum è molto facile, dopo la registrazione è possibile inviare e ricevere messaggi, segnalare risorse o inserire contenuti. L'indirizzo è http://www.forumborsa.eu/
Teoria della rendita fondiaria fisiocrati fattori produttivi
Il concetto e la teoria della rendita nacquero con esclusivo riferimento alla sfera della produzione agricola (rendita fondiaria). I fisiocrati furono i primi a studiare il fenomeno della rendita, da essi chiamata «piodotto netto», perché rappresenterebbe quella parte di reddito che rimane dopo avere remunerato il capitale e il lavoro impiegato nella coltivazione; la causa di questo sovrappiù, di questo prodotto netto, sarebbe la naturale e spontanea fertilità del suolo. Un'altra teoria sulla rendita formulò Davide Ricardo, il quale sostenne che la rendita è l'effetto della diversa produtti; vità delle terre poste a coltura e dei capitali impiegati (rendita ricardiana), per cui a rendita sarebbe un elemento differenziale (onde 1 altro nome, di rendita differenziale) di cui godono i terreni migliori, a causa e in proporzione della differente produttività del capitale e del lavoro impiegati, rispetto ai terreni meno fertili. Oggi possiamo dire che la rendita fondiaria non proviene solo dalla maggiore fertilità della terra, ma anche dalla sua prossimità al mercato. Dalla scuola socialista fu negata si nega tuttora la legittimità della rendita perchè, si disse, « non essendo essa la remunerazione del lavoro ne del nsparmio, e ingiusto che un individuo la percepisca a preferenza di un altro ». Il concetto di rendita, riferito originariamente al solo fattore terra, e stato esteso a tutti i fattori produttivi comprese le capacità personali, sulla base della considerazione che; ogni volta che esista un divario fra il prezzo e il costo di produzione dei servizi che si traggono da un certo capitale, la quota differenziale, detta appunto rendita in senso generale, risulta indipendente dal lavoro e dal capitale impiegati.
Reddito individuale e reddito nazionale netto e lordo
Il reddito è la somma dei beni che proviene dall'impiego di un capitale in un determinato periodo di tempo, e che, eccedendo le esigenze di reintegrazione del capitale, può essere consumata senza danno di quello, in soddisfazione dei bisogni. Rispetto ai soggetti si può parlare di reddito individuale, proprio di ogni cittadino, e di reddito nazionale, dato dalla somma di tutti i redditi individuali. Il reddito può essere inoltre lordo o netto; il primo è costituito dalla totalità dei frutti ottenuti da un certo capitale in un determinato periodo di tempo; ma poiché per conseguirlo è necessario provvedere al mantenimento della efficienza produttiva del capitale ed alla sostituzione dei beni consumati nella produzione, detraendo queste spese dal reddito lordo, si ottiene quello netto. Il reddito è soggetto ad imposizioni tributarie; a tal fine, oltre alla predetta distinzione, si ha un reddito industriale, un reddito professionale, un reddito consumato, ecc. La dichiarazione dei redditi soggetti alle imposte dirette deve essere presentata entro il 31 marzo di ogni anno all'ufficio distrettuale delle imposte. Sono esonerati dalla dichiarazione dei redditi i percettori di redditi di terreni agrari e di lavoro subordinato il cui reddito complessivo, ai fini dell'imposta complementare.
Quotazioni azioni borsa italiana contrattazioni di borsa
Che cosa sono le quotazioni delle azioni ?Per quotazione s'intende il valore attribuito ai titoli azionari commerciabili presso ciascuna borsa, per effetto della contrattazione. Deriva da quotoi. La quotazione è alta se il valore è elevato rispetto al reddito che il titolo produce; bassa nel caso contrario; per contanti, per immediata esecuzione della consegna del titolo; a fine corrente, per consegna a fine mese; a fine prossimo, per consegna alla fine del mese successivo. Il nome di quotazione si estende anche ai prezzi raggiunti dalle merci nelle contrattazioni di borsa.
Previdenza sociale inps inail sistema economico liberistico
La previdenza sociale è il complesso di attività svolte dallo stato, direttamente o indirettamente, mediante organi o istituti delegati, per provvedere ai bisogni dei lavoratori, in dipendenza di eventi che rendano temporaneamente o definitivamente impossibile l'attività lavorativa. Nella Costituzione italiana è stabilito: « I lavoratori hanno diritto che siano preveduti ed assicurati mezzi adeguati alle loro esigenze di vita in caso di infortunio, malattia, invalidità e vecchiaia, disoccupazione involontaria » ed inoltre: « Ai compiti previsti provvedono organi ed istituti predisposti ed integrati dallo Stato ». Rientrano nella previdenza sociale le assicurazioni sociali gestite da enti pubblici sotto la vigilanza del Ministero del Lavoro (I.N.P.S. contro invalidità e vecchiaia disoccupazione; I.N.A.I.L. contro gli infortuni sul lavoro; I.N.A.M. contro le malattie; ecc). La necessità di una previdenza sociale è stata avvertita solo nel XIX sec, col formarsi delle grandi masse operaie esposte ai pericoli delle lavorazioni meccaniche, chimiche, minerarie, che mietevano vittime. Inoltre, il sistema economico liberistico, come creava improvvisamente occasioni di lavoro, altrettanto facilmente creava moltitudini di disoccupati. Negli ultimi decenni dell'Ottocento, sotto la pressione delle agitazioni operaie e per l'ingresso nei parlamenti degli elementi della sinistra radicale e socialista, gli Stati d'Europa promossero una complessa legislazione protettiva del lavoro, che andava poi progressivamente sviluppandosi. In Italia le tappe principali della legislazione previdenziale sono le seguenti: 1898: istituzione della assicurazione obbligatoria contro gli infortuni degli operai; 1910: istituzione di un sussidio in caso di parto o di aborto per le operaie dell'industria; 1917: assicurazione obbligatoria contro gli infortuni dei contadini; 1919: assicurazione obbligatoria per la invalidità e la vecchiaia; 1923: assicurazione obbligatoria contro la disoccupazione involontaria; 1927: assicurazione obbligatoria contro la tubercolosi; 1929: assicurazione obbligatoria contro le malattie professionali; 1943: assicurazione obbligatoria contro le malattie comuni; 1945: istituzione di una cassa di integrazione dei salari per gli operai dell'industria lavoranti ad orario ridotto; 1946: istituzione di un sussidio postsanatoriale ai dimessi dalle case di cura. Gli anni successivi vedevano l'estensione a sempre più numerose categorie degli istituti di previdenza. Nella maggior parte dei suoi interventi, la previdenza sociale è organata come assicurazione, e quindi le diverse forme previdenziali assumono anche il nome di assicurazioni sociali. Si citano, ad esempio, l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, l'assicurazione per l'invalidità, la vecchiaia e superstiti, l'assicurazione contro le malattie, l'assicurazione contro la disoccupazione, ecc. Le assicurazioni sociali non si estendono sempre a tutti i lavoratori, ma spesso riguardano soltanto alcune categorie di essi. Ad esempio, l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro nell'industria, protegge soltanto i lavoratori manuali e sempreché siano addetti a determinate attività.
Partito Popolare politico opposizione
Il partito popolare politico fu fondato nel 1919 da Don Luigi Sturzo ed altri uomini politici, con un programma cristiano sociale definito dai congressi di Bologna (1919) e Napoli (1920), basato sulla riforma della istruzione, la riforma agraria e la lotta all'accentramento statale mediante l'attuazione del decentramento regionale. Dopo essersi opposto al ritorno al potere di Giolitti (1922), il partito popolare non volle assumersi la responsabilità di governo insieme a Turati e a G. Amendola, mentre alcuni suoi esponenti parteciparono al primo ministero di Mussolini. Tuttavia, nell'aprile 1923, il partito popolare passò all'opposizione e, dopo l'uccisione di G. Matteqtti e di Don Minzoni ed il progressivo affermarsi del carattere autoritario del governo fascista, i suoi parlamentari parteciparono alla cosidetta « secessione dell'Aventino » (1924). L'anno successivo, lo scioglimento della Camera disperdeva gli uomini dei partiti dell'opposizione ed anche il partito popolarefu sciolto. Tra gli uomini più rappresentativi del partito, si ricordano A. De Gasperi, F. Meda, G. Gronchi, G. Rodino. Nel 1942 esponenti del vecchio partito davano vita alla Democrazia Cristiana.
Politica economica liberalismo regime collettivistico
La politica economica è il complesso delle leggi e delle attività pubbliche riguardanti l'economia, nelle quali si concretizza l'intervento dello Stato e di altri enti pubblici nella vita economica, in vista di finalità sociali. La misura dì tale intervento può variare fra i due estremi di un completo disinteresse, come nel primo liberalismo, e di un completo controllo, come in regime collettivistico.
Teoria del plusvalore economia politica marxista
Nella terminologia marxista, è la differenza tra il valore del prodotto del lavoro e il costo della forza lavoro. L' incremento di valore ottenuto va tutto a vantaggio dell'imprenditore capitalista. La teoria del plusvalore costituisce il nucleo dell'economia politica marxista, poichè fonte del plusvalore è lo sfruttamento delle classi lavoratrici.
Persona giuridica e persone fisiche
Persona giuridica: Organizzazione stabile e unitaria di persone e di beni riconosciuta dallo stato come soggetto di diritto in quanto ha un determinato scopo lecito. Oltre alla esistenza materiale di una simile organizzazione (elemento materiale della persona giuridica.), perché una persona giuridica esista occorre il formale riconoscimento da parte dello stato, che può essere dato specificamente a ciascuna persona giuridica singolarmente considerata, o invece può essere concesso genericamente a tutte quelle organizzazioni che abbiano determinati requisiti legali. Le persona giuridica si dividono, rispetto alla loro natura, in Associazioni e Fondazioni. Le prime sono un insieme di persone costituito al fine di raggiungere uno scopo con mezzi propri; le seconde sono costituite da un complesso di beni che viene amministrato per il conseguimento degli scopi stabiliti nell'atto di costituzione. In base allo scopo che perseguono si dividono in: a) pubbliche e private: le prime possono esercitare un diritto di imperio o hanno una finalità di natura pubblica (i comuni, le province, la C.R.I.); le seconde non hanno potestà di imperio, né scopo di pubblica utilità, ma solo un interesse collettivo privato da raggiungere; b) religiose o civili, a seconda che perseguano uno scopo di natura religiosa o di culto (parrocchie, cause pie, ecc.) o puramente civile (ospedali, opere filantropiche, ecc). Le persone giuridiche sono dotate di capacità giuridica e d'agire, come le persone fisiche, ma in misura limitata, in relazione alla loro natura. Le persona giuridica possono estinguersi: per raggiungimento dello scopo, per morte di tutti i membri o perimento del patrimonio costituito in fondazione (estinzione naturale); per revoca del riconoscimento, fusione o trasformazione dell'ente.
Peculato truffare amministrare disonestamente
(truffare, amministrare disonestamente) - È il delitto del pubblico ufficiale o dell'incaricato di un pubblico servizio che si appropria del denaro o di altra cosa mobile appartenente alla pubblica amministrazione, di cui abbia il possesso per ragione del suo ufficio o servizio, ovvero lo distrae a proprio o altrui profitto. E' punito con la reclusione e con la multa non. La condanna comporta l'interdizione perpetua dai pubblici uffici, ovvero temporanea se, in seguito alla concessione di circostanze attenuanti, la pena è severa.
Repubblica Partenopea
La Repubblica Partenopea fu proclamata a Napoli all'inizio del 1799, in seguito alla invasione delle truppe del generale francese Championnet. Fu emanata una Costituzione, sul tipo di quella francese, e venne costituito un direttorio di 25 membri, tutti intellettuali o nobili, fra i quali Francesco Caracciolo, Vincenzo Russo, Domenico drillo, Mario Pagano, Eleonora Fonseca Pimentel. Per la mancanza del consenso popolare, ebbero buon gioco i Borboni, che fomentarono il brigantaggio, in cui eccelse la figura leggendaria di Fra Diavolo. Dopo pochi mesi di vita, quando il generale MacDonald, successo allo Championnet, fu richiamato al Nord, i borghesi napoletani organizzarono la loro ultima difesa a Napoli, arrendendosi solo dopo avere avuta la promessa di amnistia. Ma il cardinale Ruffo, che aveva diretto le trattative, e il Nelson, vennero meno alla parola data; seguirono giorni di strage, e la vendetta dei Borboni fu completa. Il valoroso ammiraglio Caracciolo fu impiccato ad un albero della nave dell'ammiraglio inglese.
Sistema monetario greco monete d'oro e argento
Il sistema monetario greco era fondato sull'argento (che nell'antichità era più pregiato di oggi, perché assai più raro), mentre gli altri metalli meno nobili, come il rame e l'ottone, servivano come monete divisionali: Licurgo fece coniare, a Sparta, anche monete di ferro. Le unità monetarie fondamentali erano la dramma e lo statere, quest'ultimo del valore di due dramme. Multipli e sottomultipli della dramma erano: il tetradramma, il decadramma, l'emidramma, il diobolo, l'obolo e il calco. Multipli e sottomultipli dello statere erano: il doppio statere, e l'emistatere; altre monete rappresentavano, rispettivamente, un terzo, un quarto e un ottavo di statere. La mina e il talento rappresentavano unità di conto; la prima valeva 100 dramme, la seconda 60 mine. Monete d'oro furono coniate nel 359-336 da Filippo di Macedonia. Nell'antica Roma la monetazione cominciò nell'età regia, sotto Numa Pompilio: l'unità fondamentale era costituita dall'assis, corrispondente a una barra di 12 once di bronzo formato da una lega del 2% di stagno e del 98% di rame; aveva undici bare divisionali del peso da 11 once ad un'oncia. Col tempo il peso dell'asse fu ridotto a un terzo di libra, pari a 4 once e, successivamente, ad una sola oncia. Le monete in uso furono il denarius, il quinarius, e il sextertium; Siila fece coniare una moneta. d'oro, detta aureus, mentre nell'età iperiale furono messe in circolazione monete d'argento.
Lega Monetaria monete nazionali
La lega monetaria è un accordo tra nazioni al fine di regolare in modo uniforme l'ordinamento delle rispettive monete nazionali. La leghe monetarie furono stabilite fra la Germania e l'Austria nel 1857, e tra gli stati scandinavi nel 1875; l'Italia nel 1865 costituì insieme al Belgio, alla Francia e alla Svizzera, l'Unione monetaria latina che durò fino al 1925, quando il Belgio modificò il proprio sistema monetario da bimetallico in monometallico.
Sistema bimetallico monete e unione monetaria
Il sistema bimetallico, basato sull'oro e sull'argento, prevalse nell'europa finchè la scoperata di grandi giacimenti d'argento in Europa e nel Nuovo Mondo provocò un'instabilità continua nel rapporto di valore tra l'oro e l'argento, portanto il caos. Nel 1816 l'Inghilterra era la prima ad abbandonare il sistema bimetallico. Nel 1865 venne creata a Parigi l'Unione Monetaria latina (tra Belgio, Francia, Italia e Svizzera), basata sull'impegno a emettere solo monete conformi ai tipi stabili dall'Unione. L'esempio fu' presto seguito da altri stati europei e dall'America
Calendario di borsa
Il calendario di borsa è indispensabile per tutti i traders che operano attivamente, un valido servizio di questo genere senza costi è quello offerto dalla S.I.M (società intermediazione mobiliare) Directa. Il link per vedere gli eventi nel calendario è il seguente: http://www.directaworld.it/calendar/calendar.html
Quotazioni borsa spmib grafici e analisi tecnica
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Regolamento della borsa valori e statistiche
I documenti relativi al regolamento di borsa valido da marzo 2008 sono disponibili sul sito borsa italia a questo indirizzo . E' possibile scaricare la versione in formato elettronico PDF e verificare le statistiche storiche e mensili.
Calcolo del 730 per il 2008
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Corsi Trading azioni forex analisi tecnica ebook
Ci hanno segnalato che un sito sta raccogliendo tutti gli ebook gratuiti che trattano investimenti, trading e analisi tecnica, è possibile trovare tutti i collegamenti a queste risorse tramite il sito corsi trading . Tutti possono partecipare all'iniziativa segnalando gli ebook gratuiti presenti online, gli stessi autori se lo desiderano potranno pubblicare i propri lavori fornendo l'ebook o il collegamento al corso.
Un forum dedicato alla borsa
Informo che è stato attivato un forum dedicato alla borsa, si tratta del sito forumborsa.eu il quale si propone di creare una nuova community di investimenti a livello europeo, un progetto appena nato ha bisogno di sostegno, tutti gli utenti sono invitati ad iscriversi e partecipare.
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Compagnie d'assicurazione
Le Compagnie d'assicurazione sono istituzioni finanziarie un po' diverse. Esse offrono di pagare una somma in denaro per compensare una persona d'eventuali perdite o danni che potrà subire essa stessa o la sua proprietà. Queste compagnie calcolano il rischio potenziale e poi sanno dire a chi aspira all'assicurazione quanto dovrà pagare a intervalli regolari, per avere diritto al compenso pattuito in caso di sinistro. Le Compagnie d'assicurazione impiegano il denaro così raccolto in finanziamenti e investimenti in una gran quantità d'imprese.
Banche e casse di risparmio banche commerciali e centrali
Le banche sono istituzioni che si prendono cura del denaro del pubblico e lo impiegano a fini di guadagno, imprestando denaro a chi lo richiede e facendosi pagare un interesse sui prestiti. In una nazione le banche svolgono una funzione importantissima nel settore economico finanziario, ricevendo il denaro da chi ne può risparmiare e prestandolo a chi ne può fare buon uso.
Le banche commerciali sono quelle che si vedono nella strada principale d'ogni piccola città e in diversi quartieri delle grandi metropoli. Le persone vi depositano i propri risparmi e guadagni ed esse le aiutano ad amministrarli offrendo facilitazioni nei pagamenti e consulenza. Una persona che ha un conto in banca (cioè che vi ha depositato del denaro) non ha bisogno di portarsi in giro i propri soldi, ma può ritirarli dal conto ogni volta che ne ha bisogno. La maggior parte delle banche ha due tipi di conti: il conto corrente e il deposito. Un cliente che ha un conto corrente può ritirare il proprio denaro sempre durante l'orario d'apertura della banca. Invece chi ha un deposito deve dare prima un preavviso alla banca.
Le Casse di risparmio accettano depositi di denaro da parte del pubblico e ne pagano gli interessi come gli Uffici postali. Il loro scopo principale è quello d'incoraggiare il risparmio.
Le banche centrali, come ad esempio la Banca d'Italia, eseguono operazioni bancarie per conto del governo ed effettuano pure transazioni per conto delle altre banche. Inoltre coadiuvano il governo nel controllo della vita economico-finanziaria del paese.
Oggi le banche non sono più le sole istituzioni che accettano e imprestano denaro. Lo fanno anche numerose società finanziarie. Vi sono esempi di società immobiliari, specializzate nel prestare denaro a chi desidera costruirsi o comprarsi una casa propria. Ci sono anche società per la promozione delle vendite rateali, le quali anticipano il denaro a chi desidera comperarsi i mobili o un'automobile, dilazionandone il pagamento in un certo periodo di tempo. Naturalmente gli acquisti fatti con questo sistema comportano il pagamento d'un tasso d'interesse, talvolta superiore alla somma in denaro avuta in prestito.
Le banche commerciali sono quelle che si vedono nella strada principale d'ogni piccola città e in diversi quartieri delle grandi metropoli. Le persone vi depositano i propri risparmi e guadagni ed esse le aiutano ad amministrarli offrendo facilitazioni nei pagamenti e consulenza. Una persona che ha un conto in banca (cioè che vi ha depositato del denaro) non ha bisogno di portarsi in giro i propri soldi, ma può ritirarli dal conto ogni volta che ne ha bisogno. La maggior parte delle banche ha due tipi di conti: il conto corrente e il deposito. Un cliente che ha un conto corrente può ritirare il proprio denaro sempre durante l'orario d'apertura della banca. Invece chi ha un deposito deve dare prima un preavviso alla banca.
Le Casse di risparmio accettano depositi di denaro da parte del pubblico e ne pagano gli interessi come gli Uffici postali. Il loro scopo principale è quello d'incoraggiare il risparmio.
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Oggi le banche non sono più le sole istituzioni che accettano e imprestano denaro. Lo fanno anche numerose società finanziarie. Vi sono esempi di società immobiliari, specializzate nel prestare denaro a chi desidera costruirsi o comprarsi una casa propria. Ci sono anche società per la promozione delle vendite rateali, le quali anticipano il denaro a chi desidera comperarsi i mobili o un'automobile, dilazionandone il pagamento in un certo periodo di tempo. Naturalmente gli acquisti fatti con questo sistema comportano il pagamento d'un tasso d'interesse, talvolta superiore alla somma in denaro avuta in prestito.
Monete di metallo e di carta
Anticamente, quando uno voleva comperare una cosa, doveva dare in cambio un'altra cosa. Per esempio, un contadino che voleva comperare il pane dal fornaio gli offriva in cambio le uova, che questi accettava in quanto gli servivano. A quei tempi la « ricchezza » personale consisteva nei beni che uno possedeva o era in grado di produrre. Con l'accrescersi delle comunità e lo sviluppo dei commerci, questo metodo d'acquisto, chiamato baratto, risultò essere un sistema troppo grossolano di compravendita. Allora alcuni popoli ebbero l'idea d'usare per il commercio determinati beni di scambio, oggetti che tutti i popoli consideravano preziosi e bene accetti. In molte parti del mondo fu usato come bene di scambio o moneta il bestiame. In alcune parti dell'Africa esso è considerato l'unica vera ricchezza ancora oggi. Il termine « pecuniario » (avente valore di moneta) deriva dal latino pecus, che significa « bestiame ».
Il primo popolo che abbia usato vere monete come denaro fu quello della Lidia in Asia Minore. Esso incominciò a usare come mezzo di scambio (cioè per comperare e vendere) pezzi di metallo marchiati fin dal VII sec. a.C. Però si ritiene che i Cinesi abbiano coniato monete in un'epoca ancora anteriore. Le prime monete avevano forme irregolari e recavano impressi disegni piuttosto rozzi. Ci fu un periodo in cui i Cinesi davano ad ogni moneta la forma dell'oggetto da acquistare.
Fino a poco tempo fa il valore delle varie monete (quanto valevano se usate come denaro) dipendeva dal valore intrinseco del metallo col quale erano state fatte. Oggi invece molti governi hanno messo in circolazione monete simboliche. Vale a dire che il valore impresso sulla moneta non equivale a quello del metallo con cui è stata fatta. La gente accetta in pagamento quelle monete non per il loro valore intrinseco, ma per quello nominale loro attribuito dall'autorità che le ha fatte coniare. Dato il loro peso e il loro ingombro, le monete vengono usate solitamente solo per piccoli pagamenti. Gli importi più elevati vengono pagati con monete di carta, emesse da banche autorizzate dal governo.
Il primo popolo che abbia usato vere monete come denaro fu quello della Lidia in Asia Minore. Esso incominciò a usare come mezzo di scambio (cioè per comperare e vendere) pezzi di metallo marchiati fin dal VII sec. a.C. Però si ritiene che i Cinesi abbiano coniato monete in un'epoca ancora anteriore. Le prime monete avevano forme irregolari e recavano impressi disegni piuttosto rozzi. Ci fu un periodo in cui i Cinesi davano ad ogni moneta la forma dell'oggetto da acquistare.
Fino a poco tempo fa il valore delle varie monete (quanto valevano se usate come denaro) dipendeva dal valore intrinseco del metallo col quale erano state fatte. Oggi invece molti governi hanno messo in circolazione monete simboliche. Vale a dire che il valore impresso sulla moneta non equivale a quello del metallo con cui è stata fatta. La gente accetta in pagamento quelle monete non per il loro valore intrinseco, ma per quello nominale loro attribuito dall'autorità che le ha fatte coniare. Dato il loro peso e il loro ingombro, le monete vengono usate solitamente solo per piccoli pagamenti. Gli importi più elevati vengono pagati con monete di carta, emesse da banche autorizzate dal governo.
Portafoglio virtuale
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Azioni telecom quotazioni
La quotazione delle azioni telecom si può vedere all' indirizzo http://finance.google.com/finance?q=BIT:TIT , sono disponibli tutte le informazioni aggiornate sui valori più importanti e le notizie che riguardano il titolo telecom italia s.p.a nonchè il grafico personalizzabile. Il servizio fornisce inoltre tutti i collegamenti alle news delle maggiori testate giornalistiche internazionali.
Rubrica Blog di borsa e Finanza - Petsalvatore
Parte la nuova rubrica attraverso la quale recensiremo i migliori blog a livello italiano.
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