Azioni UBI Banca Popolare di Bergamo

Banca Popolare di Bergamo S.p.A.
Costituita il 25 marzo 2003, la Banca Popolare di Bergamo S.p.A. ha iniziato la propria attività bancaria a partire dal 1º luglio 2003, quale banca rete dell’allora neo costituito gruppo BPU Banca. Sempre in tale data ha avuto efficacia il conferimento del ramo d’azienda costituito dalla rete degli sportelli della Banca Popolare di Bergamo – CV S.c.r.l. fondata nel 1869, nonché il provvedimento di autorizzazione all’esercizio dell’attività bancaria rilasciato dal Governatore di Banca d’Italia in data 24 giugno 2003.

L’anno 2007, come gli anni passati, ha visto la Banca impegnata nel raggiungimento degli obiettivi individuati nelle linee strategiche stabilite dalla Capogruppo. L’evento di maggiore rilievo del 2007 nel quale la Banca, benchè indirettamente, è stata coinvolta è stata l’operazione di fusione per incorporazione in BPU Banca S.c.p.A. della Banca Lombarda e Piemontese S.p.A.. Le assemblee straordinarie dei due Gruppi tenutesi il 3 marzo 2007 hanno infatti approvato il progetto di fusione per incorporazione, nonché la modifica della denominazione della controllante in UBI Banca S.c.p.A.. L’operazione ha avuto efficacia a far data dal 1° aprile 2007. L’integrazione – già annunciata nello scorso novembre 2006 – ha dato vita ad un nuovo Gruppo che ha adottato il modello organizzativo polifunzionale, federale e integrato, in cui una pluralità di società bancarie, finanziarie ed assicurative, sono chiamate a realizzare un unico disegno imprenditoriale sotto la guida della Capogruppo.

I due gruppi hanno inteso perseguire tali obiettivi preservando e valorizzando sempre più il radicamento nel territorio e la forza dei rispettivi marchi. Si è adottato infatti un sistema di governance che consente ad un tempo una salda unità di direzione e governo garantendo, nel rispetto del principio di pariteticità, la rappresentanza nel neo costituito Gruppo Bancario UBI Banca delle componenti originarie di rispettiva derivazione BPU Banca e Banca Lombarda. In data 1° marzo 2007 è stata raggiunta l’intesa in ordine al rinnovo del contratto integrativo aziendale scaduto il 31 dicembre 2005. Il Consiglio di Amministrazione, nella seduta dell’11 giugno 2007, ha approvato il Piano Industriale di Integrazione 2007-2010.

In sintonia con il complessivo Piano del Gruppo UBI, il piano prevede la realizzazione di significative sinergie mediante l’integrazione e centralizzazione delle funzioni a maggior contenuto specialistico e delle strutture di supporto alla gestione operativa dei processi di distribuzione commerciale presidiati dalle “Banche Rete”. Nel mese di agosto è stato sottoscritto con le competenti delegazioni sindacali del Gruppo il protocollo di intesa con il quale si è conclusa la procedura sindacale inerente al Piano di Integrazione del Gruppo UBI, attivata ai sensi delle vigenti disposizioni di legge e di contratto. Nell’accordo si è stabilito un piano di incentivazione all’esodo che coinvolge complessivamente 106 risorse ad oggi individuate.

A seguito dell’operazione di fusione e della conseguente assunzione della nuova ragione sociale da parte della Capogruppo, la Banca Popolare di Bergamo S.p.A., nella seduta consiliare del 25 giugno 2007 ha riconfermato la propria volontà di rinnovare, anche per il triennio 2007 – 2009 l’opzione con la Capogruppo per l’adesione al regime della tassazione di gruppo, meglio noto come “consolidato fiscale nazionale”, di cui agli articoli da 117 a 129 del D.P.R. n. 917/1986, Testo Unico delle Imposte sui Redditi. Inoltre, nell’ambito del piano sportelli delineato nell’anno dal Consiglio di Amministrazione della Banca, nel mese di novembre la Banca ha ceduto quattro sportelli - situati nella provincia di Milano - alla Banca Popolare Commercio e Industria S.p.A; contestualmente alle cessioni, nell’anno si sono verificate anche tre nuove aperture, una in Lombardia (Castiglione delle Stiviere – Mantova) e due nel Lazio (Pomezia e
Monterotondo – Roma). In osservanza di quanto disposto con provvedimento del 13 aprile 2007 dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (“Autorità Antitrust”) al Gruppo UBI, al fine di autorizzarne la formazione – rappresentato dal contenimento entro il 35% delle quote di mercato in termini di raccolta a breve termine detenute nelle province di Bergamo e Brescia – unitamente a Banca Popolare Commercio e Industria S.p.A. e Banco di Brescia
S.p.A., la Banca ha messo in vendita con decorrenza 31 dicembre 2007 undici sportelli acquistati dalla Banca Popolare di Vicenza S.c.p.A.. Nel dettaglio si tratta di sette filiali in provincia di Bergamo (Bergamo – Monterosso, Costa di Mezzate, Lallio, Dalmine – Mariano, Mozzo, Alzano Lombardo – Nese, Sorisole – Petosino) e di quattro in provincia di Brescia (Brescia – S. Anna, Brescia – Via Crocifissa, Breno, Lumezzane).

È infine in corso di finalizzazione l’individuazione delle piazze per le nuove aperture per il triennio 2008-2010. Nel mese di novembre, è stata deliberata l’adozione del Nuovo Modello Organizzativo – la cui attivazione prenderà l’avvio nel corso del 2008 – al fine della realizzazione di una struttura operativa ancora più snella della precedente, anche grazie all’introduzione di un Nuovo Modello Crediti, che ribadisce la netta separatezza tra la funzione creditizia e quella commerciale e all’adozione di un Nuovo Regolamento Fidi volto ad efficientare i processi di erogazione del credito. In particolare, per quanto attiene all’assetto distributivo, il Nuovo Modello Commerciale prevede l’implementazione, anche per i mercati Corporate e Private, di una struttura per punti operativi, con la creazione di nuove unità organizzative di rete denominate Corporate Banking Unit (CBU) e Private Banking Unit (PBU). Con decorrenza 1° gennaio 2008, inoltre, la gestione delle posizioni a sofferenza è stata accentrata presso l’Area Recupero Crediti di UBI Banca, alla quale vengono attribuite facoltà in materia di transazioni relative a tali posizioni. Per quanto riguarda poi le posizioni in incaglio, è stata accentrata presso la Capogruppo la gestione dei crediti definiti “incaglio a rientro”, dal primo trimestre del 2008. L’attuazione delle linee guida definite nel Piano Industriale ha comportato l’adozione di politiche omogenee di gestione della Clientela comune del Gruppo UBI e la rivisitazione e razionalizzazione dei Modelli di Gestione applicati. Nel secondo semestre dell’anno inoltre sono state attivate le procedure necessarie alla migrazione del sistema informativo ex Gruppo BPU Banca al sistema target ex Gruppo Banca Lombarda e Piemontese.

Infine, nel rispetto di quanto previsto dal piano di riorganizzazione della rete estera del Gruppo UBI prevista dal Piano Industriale di Gruppo, nell’ultimo trimestre del 2007 sono state avviate le attività necessarie per il trasferimento della filiale di Monaco di Baviera alla società collegata UBI Banca International S.A. (Lussemburgo).

Relazione UBI Banca Popolare di Bergamo

Nessun commento: