BLOG FINANZIARI: NUOVO MODELLO DI POSIZIONAMENTO

eInvestimenti.it propone un nuovo modello di posizionamento siti web finanziari, diversamente ai sistemi tradizionali secondo il concetto alla base del modello eInvestimenti gli utenti possono influire sull' Authority del Blog fornendo il proprio
feedback, gli utenti hanno la possibilità di esprimere un'opinione sul blog che ritengono maggiormente utile e quindi rafforzarne l'immagine e la visibilità all'interno del Network Italiano Blog Finanziari 2.0. Riportiamo i punti principali del regolamento che prevede:
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Riteniamo che in futuro i siti saranno posizionati in considerazione dei feedback piuttosto che altro, pertanto sin da subito ci poniamo l'obiettivo di accumulare feedback e salvarli nei nostri database al fine di renderli disponibili a tutta la comunità come base per lo sviluppo di prossimi sistemi più sofisticati.

Classifica Italiana Blog Finanza



Allego immagine della Classifica Italiana Blog Finanza dal sito eInvestimenti.it , portale dedicato agli investimenti in borsa.

Borsa: Toronto Stock Exchange TSE

La Borsa di Toronto (TSX; abbreviato TSE fino al 2001) è la più grande borsa in Canada, la terza più grande in America del Nord e la settima più grande del mondo con capitalizzazione di mercato.
Con sede in Canada la più grande città di Toronto, è di proprietà e gestito da TSX Group per la negoziazione di titoli azionari top. Una vasta gamma di imprese provenienti da Canada, Stati Uniti, in Europa e in altri paesi sono rappresentate in questa borsa.

Tipo: borsa
Posizione Toronto, Ontario, Canada
Proprietario TSX gruppo
Persone chiave Tom Kloet (CEO) - Wayne Fox (presidente) -Valuta CAD
Sito web www.tsx.com

Borsa JSE Securities Exchange

Il jse Securities Exchange (in precedenza Johannesburg Stock Exchange) è la più grande borsa in Africa. Si trova ad angolo con Via e Maude Gwen Lane in Sandton, Gauteng, Sud Africa. Nel 2003 la jse ha avuto 472 società quotate e una capitalizzazione di mercato di US $ 182,6 miliardi (€ 158 miliardi), nonché una media mensile di scambi del valore di US $ 6.399 milioni (€ 5,5 miliardi). Al 30 settembre 2006, la capitalizzazione di mercato del jse è di US $ 579,1 miliardi di euro. Il jse è attualmente la 16a più grande borsa mondiale.

Il jse sta progettando di creare una borsa pan-africana, da consentire agli investitori parti del Ghana, Namibia, Zimbabwe e Zambia.

Borsa Hong Kong Stock Exchange

Hong Kong Stock Exchange (cinese tradizionale: 香港交易所, o anche 港交所; abbreviato come HKEX; SEHK: 0388) è la borsa di Hong Kong. In Asia è' la terza borsa più grande in termini di capitalizzazione di mercato, dietro la Borsa di Tokyo e Shanghai Stock Exchange. Vi sono un certo numero di differenze tra la Borsa di Hong Kong e quelle degli Stati Uniti come il Nasdaq e il NYSE che riguardano gli orari di scambi, le dimensioni dei lotti, le commissioni e regole per ordini limite

Fondata nel 1891
Sede centrale, Hong Kong
Industria dei servizi finanziari
Sito web www.hkex.com.hk


BAROMETRO DEL FINANZIAMENTO DELL’INNOVAZIONE

PRESENTATA ALL’UNIVERSITA’ BICOCCA, LA PRIMA
EDIZIONE DEL BAROMETRO DEL FINANZIAMENTO DELL’INNOVAZIONE

· Gli investimenti in R&S delle imprese italiane rimangono dinamici nonostante il contesto macroeconomico.
· Esistono importanti fonti di ottimizzazione dei dispositivi a favore dell’innovazione ancora inesplorate.
· Cresce l’interesse per i distretti tecnologici.


Milano, 17 novembre 2008 - Alma Consulting Group Italia, leader europeo nell’ottimizzazione di costi operativi aziendali e specializzato nel finanziamento dell’innovazione, ha presentato in occasione del TITE Tech-IT-Easy , il Festival delle Tecnologie Amichevoli della Bicocca la prima edizione del Barometro del Finanziamento dell’Innovazione. L’obiettivo dell’indagine è quello di misurare l’interesse di un campione rappresentativo d’imprese innovatrici italiane nei confronti delle misure fiscali a sostegno della Ricerca e Sviluppo .

Il campione è costituito da 222 imprese italiane, di cui 125 PMI (100-250 addetti) e 97 Grandi Imprese (più di 250 addetti). Le interviste telefoniche sono state effettuate presso direttori amministrativi e finanziari (nell’85% dei casi) e responsabili ricerca e sviluppo (nel 15% dei casi restanti).
Bisogna precisare che parte di queste interviste sono state realizzate prima della crisi finanziaria di quest’autunno.

La “temperatura” del finanziamento dell’innovazione: prime conclusioni

La totalità delle imprese del campione ha progetti di ricerca e sviluppo in corso o a venire e il 95% delle imprese dichiara che i propri investimenti in Ricerca e Sviluppo rimarranno costanti o saranno in aumento nel prossimo futuro.
Questa tendenza degli investimenti è valida sia per le PMI che per le Grandi Imprese.

Il 30% dichiara inoltre di intraprendere attività di ricerca all’estero, in larga misura all’interno dell’Europa.

Infine, il 79% delle imprese intervistate dichiara di aver richiesto un finanziamento pubblico. Nel 51% dei casi si tratta di finanziamenti di natura strettamente nazionale e/o regionale e solo nel 10% dei casi si tratta di finanziamenti europei.



Più della metà delle imprese ha riscontrato delle difficoltà nell’ottenimento di tali finanziamenti, più per quelli nazionali e/o regionali che europei, e la principale ragione citata é legata alla lentezza delle risposte dell’organismo referente e alla lunghezza della procedura.



Il 67% cerca di risolvere tali problematiche ricorrendo ad un aiuto esterno, principalmente consulenti. Il 44% si dichiara in generale insoddisfatto e chiede strumenti più adeguati ai propri bisogni.

Il 60% delle imprese intervistate ha collaborato o é in collaborazione con Enti Pubblici per la Ricerca e nel 90% dei casi si tratta di partenariati con università italiane. Tuttavia, solo il 32% ha in progetto l’assunzione di un giovane ricercatore nei prossimi sei mesi.

Essenzialmente per ragioni strategiche, più della metà delle imprese non ricorre ad una politica di valorizzazione dei brevetti.

Gli strumenti a sostegno della Ricerca e Sviluppo: un maggiore approfondimento dei diversi dispositivi

Il Credito Imposta per la Ricerca e Sviluppo, utilizzato dal 71% delle imprese, e le deduzioni IRAP relative ai costi del personale addetto alla R&S, sfruttate dall’83% delle imprese, sono i dispositivi più diffusi tra le imprese italiane e sono considerati di più facile utilizzazione. Le aziende che non utilizzano tali misure denunciano un’informazione insufficiente.

“Le aziende intervistate sono poco recettive rispetto alle novità introdotte dalla riforma della legge finanziaria 2008 sul Credito d’Imposta. Il dispositivo in questione eleva il limite massimo dei costi ammissibili a 50 milioni di euro e la percentuale deducibile delle spese sostenute in collaborazione con Enti pubblici dal 15% al 40%. L’agevolazione é concessa a tutti i tipi d’impresa, senza distinzioni e senza limiti relativi al settore di operatività. I suggerimenti forniti dalle imprese interrogate per migliorare il Credito d’imposta riguardano l’ampliamento delle spese ammissibili, nel 57% delle risposte”, precisa Alessandra Aiello, Tax & Innovation Consultant di Alma Consulting Group.

Si rileva, inoltre, una scarsa informazione in materia d’incentivi europei, in quanto solo il 35% delle imprese dichiara di essere al corrente del contenuto del VII Programma Quadro, e solo il 15% dichiara di avere delle aspettative precise. Bisogna sottolineare, in aggiunta, che sono soprattutto le PMI ad avere più difficoltà ad accedere a questo tipo di sovvenzioni.
La medesima problematica si constata per l’agevolazione a favore delle Giovani Imprese Innovatrici, utilizzata da solo il 7% degli intervistati.

Infine, il 20% delle imprese dichiara di appartenere ad un distretto tecnologico e il 22% afferma di avere in progetto di aderirvi. Un quarto degli intervistati segnala ancora una scarsa informazione in materia ed il 18% si mostra diffidente a causa della concorrenza all’interno dei distretti. Tuttavia, per l’88% delle imprese legate ad un distretto tecnologico, il bilancio dell’esperienza é positivo.

Soltanto il 24% delle imprese riesce a combinare diverse misure di finanziamento, ciò dimostra l’esistenza di un forte potenziale di ottimizzazione del finanziamento dell’innovazione.

Alma Consulting Group in breve

Alma Consulting Group identifica ed ottiene delle economie per i propri clienti, medie e grandi imprese, senza mai mettere in discussione la loro organizzazione. Il compenso di Alma Cosnulting Group è esclusivamente basato sul success fee legato ai risultati ottenuti.
Le sue aree di competenza sono il finanziamento dell’innovazione, l’ottimizzazione degli oneri fiscali, degli oneri sociali e delle spese generali.
Alma Consulting Group ha 1.300 collaboratori e ha fatturato 185 milioni di euro nel 2007. La sua presenza in Francia, Belgio, Spagna, Portogallo, Polonia, Inghilterra, Germania, Israele, Canada e Italia le permettono di affermarsi come leader nella consulenza operativa aziendale.
Alma Consulting Group è presente in Italia dal 2006.

Contatti:

Alessandra AIELLO
Innovation & Tax Consultant
aaiello@almacg.com
Tel: +39 02 4945 9678
Mobile: +39 345 2523 777

Irina CHEVALIER
Production Director
ichevalier@almacg.com
Tel: +39 02 4945 9700
Mobile: +39 346 0930633

Contatti stampa:
CITEF agenzia stampa di UBIFRANCE in Italia
Via Morozzo della Rocca, 9 – 20123 MILANO
Tel. 02 43 98 08 32 - Fax 02 58 43 03 63
E-mail: agenziastampa@citef.it

Azioni Valentino SpA analisi società

Valentino SpA è una società di abbigliamento fondata nel 1959 da Valentino Garavani. Nuovi direttori creativi sono Maria Grazia Chiuri e Pier Paolo Piccioli e Alessandra Facchinetti come progettista creativo. Valentino è stata fondata nel 1965 quando Garavani ha aperto una sontuosa casa di moda di Via Condotti a Roma, Italia con il sostegno di suo padre e associati. La capacità imprenditoriale di Giancarlo Giammetti, Garavani business partner da tempo, si è rivelata fondamentale per l'espansione in tutto il mondo e il successo di Valentino. Quando arrivò Giammetti , Valentino era in cattive condizioni finanziarie.

Il debutto internazionale per Valentino è stato nel 1962 a Firenze, la capitale italiana della moda del tempo. La prima mostra a Palazzo Pitti è stata accolta come una vera rivelazione e il giovane couturier è stato sommerso da ordini da compratori stranieri e commenti entusiasti sulla stampa.

Capitale mondiale della Fotonica - Invest in Photonics di Bordeaux (Francia)

Bordeaux, 3 novembre 2008


COMUNICATO STAMPA

Accreditamento Stampa su www.invest-in-photonics.com


Bordeaux, Capitale mondiale della Fotonica dal 11 al 12 dicembre 2008
con «Invest in Photonics»

Obiettivi raggiunti per Invest in Photonics di Bordeaux (Francia): due mesi prima della manifestazione e malgrado la difficile situazione economica, il comitato di selezione ha ricevuto 50 progetti di R&S nel settore della fotonica da presentare agli investitori e la partecipazione dei più importanti operatori mondiali della filiera è confermata.
I settori più interessanti per gli investitori si confermano le Clean Tech (fotovoltaico), le Telecom (fibre ottiche) e la Salute.
Prossima tappa: la selezione dei 20 progetti che saranno presentati l’11 e il 12 Dicembre prossimo durante il Salone "Invest in Photonics', il primo appuntamento mondiale per gli investimenti nel settore della fotonica.

Anche se gli investitori non risentono eccessivamente della crisi attuale, di certo affronteranno con maggior cautela le richieste di finanziamenti per nuovi progetti, specialmente se questi si collocano sopra i 10 milioni di Euro. Questo determina la necessità per il Comitato tecnico che comprende esperti internazionali del mondo dell'industria e della finanza di selezionare con estrema cura i 20 progetti tra i 50 presentati.

L'80% delle richieste di finanziamento presentate a Invest in Photonics si colloca fra 1 e 10 milioni di euro

Una particolarità di questi progetti sta nel fatto che il 53% delle richieste di finanziamento proviene da start-up ed il 39% da PMI così dette "Last stage". Un altro fattore indicativo è che per il 30% sono internazionali (Canada, Polonia, Austria ...), mentre tra i progetti francesi vi è una buona distribuzione a livello nazionale con una maggioranza proveniente dalla regione di Parigi.

Tra i progetti presentati, si possono citare quelli dedicati medical imaging, allo sviluppo di nuovi strumenti diagnostici per il settore 'Greentech', i materiali semiconduttori per l'energia fotovoltaica o la tecnologia a lenti liquide per macchine fotografiche e telefoni cellulari ...
Solo nel 6% dei casi le richieste di finanziamento superano i 10 milioni di euro.

Due giorni focalizzati sulle problematiche dello sviluppo delle aziende per capire e scoprire nuove opportunità

Per quanto riguarda il programma delle conferenze, le venti PMI internazionali selezionate avranno a disposizione 10 minuti ciascuna per convincere gli investitori in occasione di 3 importanti meeting chiamati BUSINESS TIME. Sono previste anche 7 conferenze curate da opinion leader che offriranno l'opportunità di conoscere le tendenze del mercato e le loro previsioni del settore della fotonica, in campi come "l’intelligent lighting", la biofotonica o il futuro delle tecnologie «Fiber to the home»…

I curatori di questi meeting saranno il Dr. Bernard COUILLAUD, Bookham, Stephen G. ANDERSON, Laser Focus World, Prof. Dennis MATTHEWS, Laboratoire national de Lawrence, Livermore, (Stati Uniti), Eric PERRIN-PELLETIER, Alcatel Lucent Bell Labs e Alain RODERMANN, Sofinnova Partners…

Reali opportunità di mercato
Il programma sarà completato da una tavola rotonda con i Venture Capital di vari paesi europei destinata a far meglio conoscerele opportunità offerte dalla fotonica e le differenze esistenti rispetto alle tecnologie. Un’occasione anche per presentare alcune success stories .

Ed infine, l’INNOVATION TIME favorirà gli incontri e consentirà di far conoscere il know-how attraverso la visita al laser Megajoule, un gioiello in questo settore di attività a livello internazionale.

ORGANIZZAZIONE :
ALPhA (Aquitaine Laser Photonique et Applications), CEA e CCI di Bordeaux
Con il sostegno finanziario di : Europa, Stato Francese, Consiglio Regionale di Aquitania, Consiglio Regionale della Gironda, Comunità urbana di Bordeaux e Amministrazione comunale di Bordeaux
In collaborazione con il CNOP (Comité National d’Optique et Photonique=Comitato Nazionale di Ottica a Fotonica), organo che rappresenta tutti i centri di Ottica e Fotonica in Francia), l’EPIC (European Photonic Industry Consortium), l’AFOP (Syndicat professionnel Optique-Photonique=Sindacato professionale Ottica-Fotonica) e Finance&Technologi.
Il comitato tecnico comprende rappresentanti di :
SOFINNOVA PARTNERS, BOOKHAM, Canadian Photonics Consortium, Quebec Photonics Network, CNOP (Comité National d’Optique et Photonique=Comitato Nazionale di Ottica e Fotonica), EPIC (European Photonic Industry Consortium), ZHO (Zentrum für Optoelektronik=Centro per fotoelettronica), CEA/ALPhA…


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Contatti Stampa:
Philippe GARCIA / Florence RICO-FAYAD
Tel.: 05 56 79 52 48
E-mail: pgarcia@bordeaux.cci.fr

Oppure :

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