L'analisi tecnica del Bitcoin simbolo BTC/USD e le altre principali criptovalute

Durante le due scorse settimane il prezzo del bitcoin (BTC/USD) è notevolmente aumentato, le quotazioni dopo aver raggiunto un minimo in area 3000 hanno ripreso a salire per circa due settimane fino a 4450, come avevamo annunciato precedentemente questo era un livello di resistenza molto forte, in grado di respingere la forza dei compratori dove passa anche il ritracciamento di fibonacci, finchè questa area non viene superata ci aspettiamo un ribasso del mercato che potrebbe riportare i prezzi verso il supporto indicato. La mattinata odierna è dominata dalle vendite attualmente la quotazione sta perdendo il 2,5%, pensiamo che questo sia soltanto l'inizio di un movimento ribassista più corposo che avverrà nei prossimi giorni.
Per quanto riguarda le altre principali criptovalute generalmente si muovono con una correlazione positiva di conseguenza nella giornata odierna stiamo vedendo ribassi anche negli altri mercati, in particolare la cripto NEO simbolo NEO/USD è in calo del 6,30%.

Bitcoin spunti di analisi tecnica e previsione del prezzo

Dopo diversi giorni di ribassi, il prezzo del bitcoin (BTC/USD) è tornato a salire, il crollo, come in molti l'hanno definito è stato dovuto alla notizia apparsa sui media nella quale veniva reso pubblica la volontà delle governo cinese di contrastare  le ICO, la Cina infatti ha vietato questo tipo di pratica utilizzata principalmente dalle Startup al fine di ottenere capitali da poter impiegare per lo sviluppo della propria azienda.

Da un punto di vista tecnico invece, sarebbe stato opportuno aspettarsi un ritraccio dopo il rally rialzista  che ha visto le quotazioni passare da 1200 USD a 5000 in pochi mesi. Nel grafico qui di fianco con time frame ad un giorno ho inserito i ritracciamenti di fibonacci, come si può vedere il mercato ha raggiunto il livello di fibo che ha funzionato da solido supporto riuscendo a fermare le vendite, da quel livello poi gli operatori hanno ricominciato a comprare dando seguito ad una serie di giornate rialziste che stanno riportando i prezzi vicino ai massimi. Adesso, per quanto riguarda l'analisi tecnica, vediamo che ci possono essere problemi a superare l'area compresa intorno a 4.400 USD, a mio avviso infatti da questi livelli il mercato potrebbe ricominciare a scendere poichè è qui che sono concentrati grandi ordini di vendita.

Azioni Philips (NYSE: PHG)


La Philips è la più grande azienda europea nel settore elettronico (radio e tv, illuminazione, microprocessori, diagnostica medica, piccoli elettrodomestici), con sede a Eindhoven nei Paesi Bassi.

La denominazione completa dell'azienda è Koninklijke Philips Electronics N.V. ("Reale Philips Elettronica") e la sua fondazione risale al 1891 ad opera di due fratelli, Gerard e Anton Philips.

La produzione iniziale della società fu di lampadine elettriche in uno stabilimento di Eindhoven che oggi è stato trasformato in museo.

Nel corso degli anni la Philips segnò delle tappe importanti nella storia degli apparecchi elettrici e di consumo: nel 1939 con l'inizio della produzione dei rasoi elettrici Philishave, nel 1963 con il lancio delle musicassette. Nel 1982 ha lanciato, insieme alla Sony il primo lettore di Compact disc. Nel 1992 ha immesso sul mercato il Video CD.

Uno dei pochi fiaschi dell'azienda rimane quello dello standard V2000 nel campo della videoregistrazione, lanciato in contemporanea con gli altri ma soccombente nei confronti del Betamax della Sony e ancor più di quello ormai standard de facto, il VHS della JVC.

Il 9 maggio 1940 il direttore della Philips fu informato che la Germania aveva invaso l'Olanda e, dopo essersi trasferito negli USA con una ingente quantità di fondi, riuscì poi a trasferire l'azienda nelle Antille olandesi. Finita la guerra la sede aziendale fu riportata ad Eindhoven.

Molti pensano che la Philips fornisse ai nazisti un contributo sia alla progettazione delle armi sia di materiali per la costruzione delle stesse, ma non vi è evidenza storica di una collaborazione attiva; la sede della Philips fu comunque bombardata dagli alleati che, con tale bombardamento, si ripromettevano di rallentare lo sviluppo delle armi naziste.
Va anche detto che alcuni membri della famiglia Philips rimasti in Olanda durante il conflitto (e tra questi, in particolare, Frits Philips) salvarono la vita a 382 ebrei che lavoravano nell'azienda, sostenendo l'indispensabilità del lavoro di tali operai per la produzione aziendale. Per tale atto Frits fu insignito, nel 1996, dall'allora ambasciatore israeliano, dell'onorificenza di Giusto tra le nazioni.

Nel 1988 la divisione discografica della Philips denominata PolyGram è stata venduta alla Seagram ed adesso fa parte del gruppo Universal Music Group.

Nel 1997 cominciò il trasferimento della sede aziendale da Eindhoven ad Amsterdam, completato nel 2001: uno spostamento che potrebbe essere considerato un ritorno alle origini, visto che Gerard Philips - quando decise di fabbricare lampadine - viveva proprio ad Amsterdam.

Nel dicembre del 2005 la divisione produttiva dei semiconduttori è stata separata dalla casa madre, assumendo nel 2006 il nome di NXP Semiconductors.

Azioni KPN Koninklijke KPN N.V., Royal KPN NV

KPN (nome completo: Koninklijke KPN N.V., Royal KPN NV) è una società olandese di telecomunicazioni. la società è chiamata formalmente Koninklijke PTT Nederland, e prima Staatsbedrijf der Posterijen, Telegrafie en Telefonie (Compagnia statale postale, Telegrafica e telefonica) o PTT. Dopo la spinoff di TPG la compagnia è ancora controllata dalla posta nazionale olandese. La compagnia ha sede a L'Aia.

Dal 2004 è attiva nel mercato belga, tedesco e olandese. In quest'ultima è leader del mercato delle telecomunicazioni mobili.

Nel mercato internet è proprietaria di XS4ALL, Planet Internet, Het Net e Freeler. Nel 2004 KPn ha iniziato a offrire televisione in Olanda come parte di servizi multi-play. In Germania si trova con la società E-plus, il terzo operatore mobile del mercato tedesco. In Belgio la sussidiaria BASE è la terza fornitrice di telefonia mobile.

ING Groep N.V. ING Group Euronext: INGA, NYSE: ING


ING Groep N.V., conosciuto anche come ING Group, è un gruppo bancario ed assicurativo olandese. ING è l'acronimo di Internationale Nederlanden Groep.

È quotato al New York Stock Exchange (NYSE) ed all'Euronext.

È nato nel 1990 dalla fusione tra Nationale-Nederlanden, compagnia assicurativa olandese, e NMB Postbank Groep, gruppo bancario.

Offre servizi bancari (ING Direct NV), assicurativi e di gestione patrimoniale. ING Groep è il maggiore gruppo finanziario al mondo e si colloca in 7° posizione nella classifica delle 500 maggiori società al mondo pubblicata da Fortune (fonte Fortune, dati 2007). In Italia opera attraverso ING Direct, ING Investment Management Italia SIM e ING Lease Italia.

Il 16 ottobre 2006 la scuderia F1 Renault rinnova ING come sponsor principale. Nella stagione Formula 1 2007 ING era anche nome ufficiale del circuito di Australia e del Belgio. Il 16 febbraio 2009 ha annunciato che per la crisi globale nel 2010, anno della fine del contratto con la Renault, non sponsorizzerà più la scuderia di formula 1. In data 25/09/2009 il gruppo ha annunciato l'abbandono dello sponsor con effetto immediato, al seguito dello scandalo che ha visto coinvolta la scuderia nel GP di Singapore, poiché in netto contrasto con i princìpi di Business Principle del Gruppo.

Azioni Heineken Euronext: HEIA


Heineken è un'azienda olandese produttrice di birra fondata nel 1863 quando Gerard Adriaan Heineken acquisì una piccola birreria ad Amsterdam.

Secondo il sito corporate al gruppo Heineken appartengono più di 130 stabilimenti in più di 65 paesi in cui lavorano oltre 57.000 persone che producono circa 132 milioni di ettolitri divisi in 170 marchi di birre speciali, locali, regionali e premium internazionali, tra cui Cruzcampo, Tiger, Żywiec, Starobrno, Ochota, Murphy's, Star, Amstel e anche Heineken.

È il quarto produttore di birra mondiale dopo InBev, Anheuser-Busch, e SABMiller. In Italia Heineken produce o distribuisce i seguenti marchi:

* Adelscott, francese.
* Affligem, belga.
* Amstel, olandese.
* Baffo d'Oro, italiana
* Brand Bier, olandese
* Budweiser
* Buckler
* Cervisia
* Cruzcampo, spagnola.
* Doreleï, francese.
* Birra Dreher, italiana.
* Fischer, francese.
* Henninger, tedesca.
* Ichnusa, italiana.
* Heineken, olandese.
* McFarland, irlandese.
* Birra Messina, italiana.
* Birra Moretti, italiana.
* Murphy's, irlandese.
* Prinz, italiana.
* Postel, belga.
* Sans Souci, francese.
* Von Wunster, italiana.
* Wieckse Witte, olandese.

In Italia opera anche nel settore dell'Horeca tramite la controllata Partesa s.r.l.